Sistemi antintrusione by ELMO
Il prossimo lunedì 3 aprile verrà effettuato un upgrade dei server e-Connect, di potenziamento della struttura per aumentare la capacità dei server.
L’operatività dei servizi e-Connect non è garantita durante l’aggiornamento che richiederà indicativamente 30-60 minuti.
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 298 del 22 dicembre 2016 il decreto del Ministero delle Sviluppo Economico a firma del ministro Pier Carlo Padoan, che definisce i criteri per l’accesso al credito d’imposta per il 2016 per le persone fisiche per sistemi di videosorveglianza digitale, sistemi di allarme e contratti stipulati con istituti di vigilanza, che era stato inserito nella Legge di Stabilità 2016 su proposta del sen. Gianfranco Librandi.
Questi i punti salienti del decreto attuativo:
1) L’agevolazione spetta alla persone fisiche per le spese sostenute nell’anno 2016 per l’installazione di sistemi di videosorveglianza digitale o di sistemi di allarme, nonche’ quelle connesse ai contratti stipulati con istituti di vigilanza, dirette alla prevenzione di attivita’ criminali, a condizione che siano sostenute in relazione a immobili non utilizzati nell’esercizio dell’attivita’ d’impresa o di lavoro autonomo.
2) L’ammontare del credito d’imposta riconosciuto ad ogni soggetto richiedente verrà determinato entro il 31 marzo 2017 dall’Agenzia delle Entrate; lo sgravio non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali per le medesime spese.
3) L’Agenzia delle Entrate potrà controllare che l’agevolazione concessa sia realmente spettante al soggetto e procederà, in caso contrario, al suo recupero.
Leggi il testo del DM cliccando qui
(A cura della Redazione sicurindex.com)
e-Connect, il servizio cloud di ELMO permette di gestire il tuo sistema di allarme dalla mappa grafica. Inviaci la piantina della tua abitazione e da qualsiasi dispositivo (tablet, smartphone, PC) inizia a controllare il tuo impianto antifurto direttamente dalla mappa! Verificare se hai lasciato le finestre aperte,attivare l’allarme, escludere un sensore, disattivare una zona non è mai stato così semplice!
Si informa la spettabile clientela che a partire dal 18 settembre l’operatore telefonico Vodafone eliminerà il servizio 404, che permetteva di ricevere un SMS sul credito residuo della SIM ed ultimo addebito tramite SMS.
Tale servizio è utilizzato dalle ns centrali per leggere il credito residuo della SIM
Tutti coloro che hanno una scheda SIM Vodafone all’interno della propria centrale di allarme con abilitato il controllo del credito, a partire da tale data riceveranno messaggi di anomalia dalla centrale.
Per eliminare tale anomalia si renderà necessaria una modifica software che potrà essere effettuata in teleassistenza gratuita per coloro che alla data in oggetto risultino avere attivo il servizio di assistenza programmata unitamente al servizio econnect.
Nel frattempo Vodafone metterà a disposizione 2 possibilità per la verifica del credito residuo e dei contatori:
1. direttamente dall’app My Vodafone o nel Fai da te su vodafone.it (gratuitamente)
2. Chiamando il 414, servizio telefonico vocale (tariffato secondo il piano della SIM)
Le funzioni di verifica del credito residuo restano invariate e normalmente disponibili utilizzando gli operatori TIM e Wind.
Per maggiori informazioni potete visitare la pagina Vodafone Informa:
http://www.vodafone.it/portal/Privati/Per-il-Consumatore/Home/vodafone-informa
Oggi parliamo di un’anomalia “amica” delle centrali antifurto ELMO serie Villeggio.
Perchè anomalia amica?
Perchè in realtà più che di un’anomalia, trattasi di un promemoria.
Saltuariamente alcuni clienti ci telefonano allarmati perchè la spia gialla della centrale inizia a lampeggiare ed il display segnala
“ANOMALIA TEST IMPIANTO“.
Nessun problema.. nulla di preoccupante!
La centrale ci sta solamente ricordando che è necessario effettuare il TEST IMPIANTO ovvero verificare che tutte le componenti del sistema antifurto, siano in perfetta efficienza. La procedura per chi non ha sottoscritto nessun tipo di contratto di manutenzione programmata, è eseguibile in autonomia dall’utente, accedendo all’apposito menù dopo aver digitato la relativa password utente così come descritto dal manuale d’uso della centrale di allarme serie Villeggio.
Per comodità ricordiamo che Il menu di test impianto permette di accedere a tre tipi di funzioni:
Test ingressi
Test uscite
Test combinatore
E’ necessario accedere a tutte e tre le funzioni senza uscire dal menu di test impianto.
Le funzioni devono essere completate fino all’apparizione della scritta “TEST OK”, “TEST ESEGUITO” o “NON ESEGUIBILE” prima di passare alla funzione successiva; la pressione del tasto stop prima del completamento interrompe il test in corso e invalida la procedura.
Questo articolo nasce con l’intento di rispondere a una delle più frequenti domande che ci viene rivolta dai clienti:
ho ricevuto un SMS di mancata supervisione. Cosa vuol dire? Devo preoccuparmi?
Facciamo un po’ di chiarezza, innanzitutto cercando di comprendere cosa si intende per supervisione.
Nei moderni sistemi di allarme wireless (senza fili), o almeno in quelli più evoluti, la supervisione è quella funzionalità per cui giornalmente ogni periferica del sistema (sensori di movimento, di apertura, sirene ecc. ecc.) invia un segnale alla centrale di allarme, trasmettendo il proprio stato di funzionamento. Giornalmente quindi la centrale riceve da tutte le periferiche ad essa collegata, un check di “esistenza in vita” ed alcune informazioni aggiuntive, come ad esempio lo stato della batteria, che la centrale antifurto memorizza e gestisce. Lo scopo del segnale di supervisione inviato dalle periferiche, è quello di confermare alla centrale di allarme che tutto funziona correttamente.
Il segnale, o meglio la trasmissione della supervisione da parte delle periferiche, è un segnale di potenza molto bassa, molto meno potente del segnale che le stesse periferiche inviano alla centrale in caso di allarme per cui a volte può capitare che per svariati motivi la centrale di allarme non riesca a ricevere il segnale di supervisione da parte di qualche periferica.
In questo caso viene generata un’anomalia di sistema riconosciuta come
MANCATA SUPERVISIONE
(nella foto ad esempio abbiamo una mancata supervisione di un rilevatore tapparella).
Cosa succede in questo caso?
Assolutamente nulla.
Bisogna preoccuparsi?
No
Cosa devo fare?
Bisogna semplicemente controllare che nei due giorni successivi l’anomalia vada via da sola. In questo caso infatti vorrebbe dire che la mancata supervisione era dovuta ad evento accidentale ma che al giorno successivo tutto è rientrato nella norma.
Differentemente, se il messaggio di mancata supervisione del dispositivo dovesse protrarsi nei giorni successivi con relativo invio di SMS di anomalia, allora vi invitiamo a contattare il nostro servizio clienti perchè in questo caso vorebbe dire che quel dispositivo potrebbe avere dei problemi.
Nei dispositivi wireless, la mancata supervisione potrebbe essere indice di batteria completamente scarica del dispositivo, per cui normalmente preceduta da messaggi di anomalia batteria scarica.
In caso contrario, se il segnale di mancata supervisione viene ricevuto senza altri preventivi messaggi di batteria scarica, l’anomalia è generalmente dovuta a fenomeni transitori che normalmente rientrano a regime nelle 24/48 ore successive.
Informiamo la spettabile clientela che a causa di una variazione dei profili telefonici da parte di TIM, potrebbero verificarsi malfunzionamenti delle centrali di allarme abilitate alla lettura del credito residuo della scheda SIM inserita in centrale. Allo stato attuale Telecom sta effettuando variazioni dei profili seguendo un ordine sparso per cui chi dovesse riscontrare problemi nella lettura del credito residuo è invitato a contattare il nostro staff al numero 0187-284296 in quanto le centrali dovranno essere sottoposte ad un aggiornamento firmware per risolvere il problema causato da Telecom Italia Mobile.
L’offerta di TIM per i tuoi sistemi di allarme si rinnova e cresce nel traffico internet! Finalmente Telecom Italia Mobile rende più performante l’opzione ex TIM CASA immettendo sul mercato la nuova opzione TIM HOME CONNECT.
Nello specifico il traffico internet disponibile passa da 10 Mega al mese a 100 Mega al mese per cui sufficiente ad esempio per la normale gestione di tutti i sistemi Electronics line ed ELMO tramite le rispettive piattaforme MyElas ed Econnect.
Cosa permette di fare, cos’è e come sia attiva? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.
TIM HOME CONNECT è un’offerta pensata per essere utilizzata nei sistemi di allarme o di domotica presenti nella casa, la cui gestione prevede l’uso di una SIM, quindi di tutti quei dispositivi che necessitano di inviare e ricevere SMS, effettuare chiamate vocali preregistrate e di essere connessi ad internet.
Di che scheda SIM necessita normalmente un impianto di allarme?
I sistemi di allarme di ultima generazione, hanno bisogno per il loro corretto funzionamento, di schede SIM in grado di effettuare alcune operazioni:
- inviare SMS di notifica (allarme intrusione, allarme soccorso, notifiche tecniche varie)
- effettuare chiamate ai numeri preimpostati riproducendo una serie di messaggi registrati
- essere connesse ad internet in modo da consentire la gestione da remoto tramite App o applicazioni Web
Cos’è TIM HOME CONNECT?
Tim Home Connect non è un contratto ma un’opzione, un’offerta da “agganciare” ad una normalissima SIM prepagata TIM per cui anche attivabile da coloro che già posseggono una SIM prepagata.
Cosa include l’opzione TIM HOME CONNECT?
L’offerta prevede:
- 20 minuti di chiamate al mese
- 100 MB di traffico Internet al mese
- 100 SMS verso tutti al mese
Quanto costa L’opzione TIM HOME CONNECT?
Dipende dalla formula che si desidera, ovvero:
TIM Home Connect 24 – € 36,00 – opzione valida per due anni
opzione da
24 mesi ovvero con 1,50 €/mese il tuo allarme usufruisce di
- 20 minuti di chiamate al mese
- 100 MB di traffico Internet al mese
- 100 SMS verso tutti al mese
(A partire dal 25° mese l’offerta continuerà ad essere fruibile ad un costo di 3€ al mese).
TIM Home Connect 12 – € 24,00 – opzione valida per un anno
opzione da 12 mesi ovvero con 2,00 €/mese il tuo allarme usufruisce di
- 20 minuti di chiamate al mese
- 100 MB di traffico Internet al mese
- 100 SMS verso tutti al mese
(A partire dal 25° mese l’offerta continuerà ad essere fruibile ad un costo di 3€ al mese).
TIM Home Connect Light – € 3,00 / mese
Opzione mensile ovvero 3,00 €/mese per usufruire di
- 20 minuti di chiamate al mese
- 100 MB di traffico Internet al mese
- 100 SMS verso tutti al mese
Come si attiva l’opzione TIM Home Connect ?
- Se sei già in possesso di una TIM Card, direttamente online cliccando sul tasto ATTIVA dal sito interne di TIM
- Presso i Negozi TIM
La piattaforma Villeggio si espande ancora grazie alla possibilità di connettere le centrali di allarme alla piattaforma e-Connect ovvero al cloud di ELMO, piattaforma a disposizione di tutti i possessori di un sistema antintrusione serie Villeggio. Il cloud e-Connect, server personalizzato certificato con protocollo di sicurezza SSL (medesimo protocollo delle transazioni bancarie), permette agli utenti la completa gestione della centrale da una pagina web e la gestione delle mappe grafiche.
La centrale può accedere al cloud tramite la scheda SIM alloggiata in centrale (SIM abilitata al traffico internet), oppure via cavo grazie alla scheda LAN collegata al router di casa, e da oggi anche in WIFI grazie all’ultima novità di ELMO ovvero la scheda MDWIFI. Le centrali serie villeggio possono da oggi essere implementate tramite il modulo aggiuntivo che consente alle centrali di connettersi alla rete e quindi ad e-Connect, la piattaforma di supervisione globale. Grazie a questa infrastruttura di centralizzazione remota, l’installatore e l’utente finale possono effettuare tutte le operazioni di controllo e manutenzione da remoto, anche in mobilità. Adesso è finalmente presente una soluzione definitiva che rispetta i canoni di sicurezza necessari ed obbligatori in questo tipo di applicazione. MDWIFI si alloggia comodamente all’interno della centrale ed è gestibile da BROWSERONE, il software di programmazione delle centrali EL.MO.
Finalmente disponibili i nuovissimi ed innovativi sensori da esterno Wireless a doppia tecnologia multifocali e a tenda by ELMO.
GRIFOX e STRIXO sono i nuovi rilevatori da esterno a doppia tecnologia di EL.MO. frutto di un’attenta progettazione tecnologica che abbina estetica accattivante a caratteristiche di rivelazione performanti ed affidabili.
Il design compatto dalle dimensioni contenute ed il contenitore stagno IP55 rendono questi nuovi sensori la soluzione ideale per la protezione di ambienti esterni in contesti sia civile-residenziale che industriali.
I sensori si articolano in 2 diverse tipologie: sensori con protezione multifocale (Grifox) e con protezione a tenda (Strixo), entrambi declinate nelle versioni via radio, cablate e con connessione diretta su 485.
GRIFOX: grazie all’ampio angolo di copertura, sono ideali per la protezione di spazi aperti come giardini, terrazze, parcheggi.
STRIXO: progettati per la protezione attiva di finestre e porte grazie alla copertura a tenda mirata di 7°, studiata per coprire gli effettivi spazi da monitorare senza estendere i fasci ad ambienti circostanti incorrendo in rischi di falsi allarme.
GRIFOX e STRIXO sono da oggi disponibili presso il punto vendita SWC (distributore EL.MO. S.p.A – Liguria).